Il Trading Journal fornisce una panoramica dello stile di trading di un trader attraverso l'analisi di tutte le sue operazioni storiche.
Cos'è?
Il Trading Journal fornisce una radiografia molto utile del trading di un trader.
Con il tempo, e una volta acquisita esperienza con Darwinex, svilupperai un occhio clinico che ti permetterà di scartare a colpo d'occhio alcuni DARWIN, come le strategie basate su una martingala, e il Trading Journal è lo strumento perfetto per identificarli.
Di seguito ti mostriamo i dati che puoi trovare nel Trading Journal:
1. Rendimento
Mostra l'evoluzione della curva dell'equity della strategia sottostante.
2. Rischio
Indica il D-Leverage assunto per ogni posizione della strategia sottostante.
3. Operazioni Aperte
Grafico in cui è possibile vedere il numero di operazioni aperte simultaneamente su ogni posizione.
4. D-Score
Grafico dell'evoluzione del D-Score.
5. Distribuzione dei Trades
Grazie alle sue barre orizzontali, mostra visivamente le operazioni aperte che la strategia sottostante ha avuto in ogni momento, specificando l'asset investito, la durata dell'operazione e la data di apertura e chiusura*.
*Questi dati saranno disponibili finché il trader non avrà scelto di nascondere le sue operazioni nel Trading Journal.
Maggiori informazioni sul Trading Journal
Accesso
È possibile accedere al Trading Journal da:
- Dallo stesso DARWIN - scheda "strategia sottostante".
- La strategia sottostante stessa - scheda "Trading Journal".
Dettagli
Oltre alla rappresentazione grafica dei 5 elementi illustrati nella sezione precedente, il Trading Journal aggiunge una colonna supplementare con dati molto rilevanti che si trovano sulla destra.
È possibile passare il cursore del mouse sul grafico per vedere tutti i dati relativi a una particolare posizione.
Impostazioni (Trader)
Come trader si ha la possibilità di nascondere le proprie operazioni in modo che nessun altro utente possa vederne i dettagli.
In questo caso, accedere alle impostazioni sulla privacy della strategia sottostante e selezionare l'opzione corrispondente, come mostrato nell'immagine seguente.
Pensaci bene prima di attivare queste opzioni, poiché molti investitori sono reticenti a investire in DARWIN "non trasparenti".
Pertanto, a meno che il non farlo non comprometta la tua proprietà intellettuale, ti consigliamo di dare piena trasparenza al tuo DARWIN/strategia.
Esempi di utilizzo
Esaminiamo alcuni esempi di Trading Journals per vedere quali conclusioni si possono trarre su come operano i trader:
1 - Qui si può vedere una strategia che ha un'esposizione continua al mercato, con una leva abbastanza omogenea (D-Leverage) e che non apre mai più di un'operazione allo stesso tempo.A prescindere da analisi più approfondite che si potranno effettuare in un secondo momento, il Trading journal fornisce dati abbastanza chiarificatori su questa strategia:
3 - Quest'ultimo caso mostra un'operazione con picchi significativi di leva (D-Leverage), accompagnata da un aumento del numero di operazioni aperte, che di solito coincide con un calo dell'equity del conto.
Questo tipo di pattern, che evidenzia una strategia ad alto rischio da parte del trader, è comunemente noto come martingala:
Suggerimenti
1. Zoom
Per visualizzare una vista più dettagliata di un determinato periodo di tempo, è possibile utilizzare lo strumento zoom.
È sufficiente fare clic con il pulsante sinistro del mouse e trascinare il mouse fino al limite che si desidera ingrandire.
2. Identificazione delle "martingala"
In questo esempio, si può notare che, nonostante l'aumento del numero di operazioni aperte, il trader non stava diversificando la sua posizione, poiché le nuove operazioni sono state aperte sullo stesso asset e nella stessa direzione, ossia long sulla coppia EURAUD:
3. Risk Stability (Rs)
Sebbene esista un Attributo specifico per questo, con un po' di pratica si riuscirà a capire l'evoluzione del punteggio dell'Attributo Investibile Stabilità del Rischio (Rs).
Un D-Leverage relativamente omogeneo è solitamente accompagnato da un buon punteggio sull'Attributo della Stabilità del Rischio (Rs):
